*La Tazza

LA TAZZA

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  LA TAZZA
dopo il bordo, l’elemento da prendere in considerazione nella scelta di un bocchino è la tazza.
Nella scelta della tazza bisogna tener presente la forma e la profondità, considerando per quest’ultima, che ad una tazza ampia e profonda corrisponde un suono voluminoso e largo, ad una tazza piccola e alta corrisponde un suono più contenuto e facilità nelle note acute.
Altro elemento importante è la forma. Fondamentalmente esistono due tipi di forme a “V” ed a “C”.

Tazza a “V”
la tazza a “V” generalmente schiarisce il suono e ne favorisce la proiezione, questo perché l’aria acquista una maggiore velocità con una forma conica.
E’ la forma più utilizzata nella musica jazz e commerciale ed è preferita dalle prime trombe, che devono lavorare con grande efficacia nel registro sovracuto.  

Tazza a “C”
la tazza a “C” invece favorisce il rallentamento dell’aria con la conseguenza che il suono diventa più scuro, caldo e profondo.
E’ la tazza preferita dalle trombe delle orchestre classiche, dai solisti, e in generale da chi predilige registri più tranquilli e sonorità più intime.

Doppia tazza
Esiste poi la doppia tazza, che è un misto delle due forme.
In genere con la tazza a “C” nella parte superiore e una seconda tazza a “V” più piccola nella parte inferiore.
Teoricamente questo tipo di bocchino dovrebbe essere più versatile e consentire di affrontare con maggiore sicurezza le diverse situazioni musicali.
Ha una discreta diffusione nell’ambito jazzistico.