Archivi categoria: Eventi

Enrico Rava e Fred Hersch in concerto

Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli
Enrico Rava e Fred Hersch in concerto
Domenica 20 marzo ore 21

Un duo inedito, un incontro tra due giganti del jazz, l’incrocio di due storie musicali straordinarie che finalmente si incrociano unendo le loro esperienze in un dialogo dai risultati inaspettati e sorprendenti che promette di regalare emozioni indimenticabili.

Il repertorio del concerto, suggellato anche in un album che verrà pubblicato prossimamente da ECM, è composto da brani originali di Rava ed Hersch, più alcuni standard rivisitati, ma sarà dato molto spazio anche all’improvvisazione.

Enrico Rava dichiaraci conosciamo da neanche un anno, abbiamo suonato la prima volta a Pescara. Poi, la magia, ed eccoci ancora qui. Quando suono con Fred ho la sensazione di essere trasportato su un tappeto volante, sul quale vai ad esplorare il mondo scegliendo traiettorie e destinazioni sempre nuove.

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P60lo Fresu – Musica da lettura

Uno Straordinario Paolo Fresu ci regala, in occasione del suo 60° anno, un magnifico concerto eseguito in modo emozionante. E’ un esempio di come l’arte, la musica e la poesia, possano volare molto in alto e insieme toccare le corde più profonde dell’anima, arrivare fino al cuore. Concerto eseguito stupendamente da tutti i musicisti, voce compresa, perché come dice Fresu anche la parola è suono… E’ musica. Ideato in modo sapiente ed equilibrato, belle le immagini e la regia… da non perdere!

Auguri Paolo, regalaci ancora tante belle emozioni. Grazie!

Immagini tratte dal concerto


Presentazione dal sito di RaiPlay

“Dalla Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, un viaggio culturale per i 60 anni di Paolo Fresu. Con lui il Quartetto d’archi Alborada, il pianista Dino Rubino, il bandoneonista Daniele di Bonaventura e il contrabbassista Marco Bardoscia daranno vita ad un racconto coadiuvato dalla voce di Alessandro Bergonzoni”.

Potete seguirlo su Rai Play —> https://www.raiplay.it/programmi/p60lofresu-musicadalettura 

E su YouTube —> https://www.youtube.com/watch?v=_VW2NJRikYU 

Sito ufficiale di Paolo Fresu: http://www.paolofresu.it 

Potete trovare l’audio in esclusiva del concerto su QOBUZ, sponsor del progetto, a questo link: https://www.qobuz.com/store-router/al…

Chick Corea inaugura lunedì 6 novembre il Giordano in Jazz

Comunicato stampa

Al via la terza edizione di Giordano in Jazz, a Foggia dal 6 novembre al 25 dicembre

Chick Corea inaugura lunedì 6 novembre il Giordano in Jazz, poi Carla Bley, Dave Douglas, Steve Swallow, Matthew Withaker e molti altri

Saranno Chick Corea e Steve Gadd a inaugurare il 6 novembre a Foggia, con il loro progetto The Corea Gadd Band, la terza edizione del Giordano in Jazz Winter Edition 2017. Con un cartellone di undici appuntamenti, tra concerti serali e matineé, al Teatro Umberto Giordano, in Piazza Cesare Battisti e nella Sala Fedora, il Festival ospiterà fino al 25 dicembre leggende musicali come Carla Bley, Dave Douglas, Matthew Withaker e tanti altri.

Il Festival giunge alla sua terza edizione rendendo omaggio, con il suo nome, a Umberto Giordano, compositore foggiano di cui ricorre quest’anno il centocinquantesimo anno dalla nascita. Il format culturale di “Giordano in Jazz”, ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, è finalizzato a riallacciare l’antico e profondo legame tra la città e la musica jazz.

Dopo la serata inaugurale della Corea Gadd Band, appuntamento il 9 novembre con Matthew Withaker che si esibirà sul palco del Teatro Giordano. Il 15 novembre sarà la volta della band coreana HG Funktronik, mentre Dave Douglas & Chet Doxas “Riverside” with special guest Carla Bley, featuring Steve Swallow and Jim Doxas saliranno sul palco il 28 novembre con un progetto che rende omaggio a Carla Bley e al suo “The New National Anthem”, la composizione scritta nel 1968 per l’album “A Genuine Tong Funeral” di Gary Burton. Si conclude il 25 dicembre con il concerto di Vincent Bohanan & The Sound of Victory, giovane e poliedrico talento capace di coniugare la spiritualità del gospel con l’esplorazione di nuovi territori musicali. Leggi il resto di questa voce

Lucia Ianniello Quintet in concerto

Ricevo e volentieri pubblico

Mercoledì 30 agosto alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna Diva’s Jazz alla Casa Internazionale delle Donne, Lucia Ianniello Quintet in concerto presenta l’album “Live at Acuto Jazz”. Sul palco Lucia Ianniello alla tromba e al filicorno, Vanda Rapisardi alla voce, Andrea Polinelli ai sassofoni e al flauto, Paolo Tombolesi al pianoforte e alla tastiera e Riccardo Di Fiandra al basso elettrico.

“Live at Acuto Jazz”, uscito a giugno 2017 per la Slam Productions, è il secondo album di Lucia Ianniello come bandleader, frutto della registrazione live di un concerto tenutosi all’interno della Chiesa di San Sebastiano, realizzata in occasione del Festival Acuto Jazz, in provincia di Frosinone.

Con questo lavoro, Lucia Ianniello prosegue il suo percorso musicale e di ricerca alla scoperta di Horace Tapscott, della Pan Afrikan Peoples Arkestra P.A.P.A. e del vivace movimento della comunità artistica afroamericana di Los Angeles, sviluppatosi negli ultimi 40 anni dello scorso secolo, già intrapreso con il suo primo album “Maintenant”.

Il quintetto, quindi, reinterpreta un repertorio carico di riferimenti culturali in una chiave quasi esclusivamente strumentale, mantenendo l’improvvisazione collettiva come suo tratto peculiare.

Stile originale e timbro personale, Lucia Ianniello ama fondere le sue esperienze musicali, radicate nel jazz, con altri ambiti espressivi alla ricerca di sempre nuove suggestioni sonore, prediligendo forme aperte, improvvisazioni modali e free. In “Live at Acuto Jazz” affianca brani di Horace Tapscott e di Jesse Sharps, Fuasi Abdul-Khaliq e Michael Session a brani originali.

Per me la musica è un’esigenza espressivacommenta Lucia Ianniello. Grazie alla sua astrazione, la musica è come se avesse un maggior potere di comunicazione rispetto alle altre forme d’arte, come se si realizzasse a un livello più profondo dell’inconscio. Ed è per questo che andrebbe insegnata, potenziata e promossa. È un bene primario come l’acqua, per il tessuto sociale!

Trombettista, compositrice ed arrangiatrice campana, Lucia Ianniello vive e lavora a Roma da molti anni. Diplomata al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone, dove ha conseguito il Diploma Accademico di I e II livello in Jazz con il massimo dei voti, si è specializzata partecipando a seminari e master tenute da: Manu Mellaerts, del Koninklijk-Conservatorium-Brussel; Jorge Javier Giner Gutiérrez, del Real Conservatorio Superior de Música “Victoria Eugenia” de Granada; Benny Wiame, del Conservatorium di Maastricht; Scott Reeves, del New York City College.

Ha fatto parte di numerosi organi orchestrali sotto la direzione di Eugenio Colombo, Stefano Scatozza, Greg Burk, Roberto Spadoni, Roberto Pregadio, e Mario Raja.

Promuove i suoi progetti musicali, con organici diversi, partecipando a festival, rassegne e manifestazioni in tutta Italia. Nel 2015 è stata invitata alla prima edizione della maratona del jazz italiano per L’Aquila, il più grande evento jazzistico mai organizzato nel nostro Paese. Oltre a numerose collaborazioni, nel 2015 pubblica l’album “Maintenant” il suo primo lavoro come band leader, cui fa seguito “Live at Acuto Jazz” del 2017.

Diva’s Jazz
Mercoledì 30 agosto ore 21.00

Lucia Ianniello Quintet
Presentazione album “Live at Acuto Jazz”

  • Lucia Ianniello, tromba e filicorno
  • Vanda Rapisardi, voce
  • Andrea Polinelli, sassofoni e flauto
  • Paolo Tombolesi, pianoforte e tastiera
  • Riccardo Di Fiandra, basso elettrico

Ingresso: 12 euro (+ 3 euro tessera)

Disponibilità ingressi a partire dal 22 agosto:

dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 21:00

il sabato e la domenica dalle ore 18:00 alle ore 21:00

Ingresso fino ad esaurimento posti.

I concerti si terranno all’interno del giardino “La Magnolia” della Casa Internazionale delle Donne.

Direzione artistica Susanna Stivali e Daniela Lebano
Organizzazione Maria Luisa Celani e Mirella Murri

L’ingresso a “La casa (S)piazza” è previsto con la tessera estiva di 3 euro (valida per tutto il periodo) e con un ingresso.

All’interno l’area ristoro “Luna e L’altra” aperta tutti i giorni fino alle 23:00.


Casa Internazionale delle Donne

Via San Francesco Di Sales 1/A Roma

Info 06 68401720

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Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra

Ricevo e volentieri pubblico

In occasione di Umbria Jazz 2017

THE CHAMP to Dizzy – Omaggio a Dizzy Gillespie

Martedì 11 luglio, prima assoluta all’Arena Santa Giuliana di Perugia in occasione di Umbria Jazz, con il nuovo progetto targato Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra, dal titolo “The Champ – to Dizzy”, omaggio a Dizzy Gillespie. Dopo Perugia, anche Roma, Sulmona, Milano e Moncalieri.

Dopo il fortunato omaggio a Duke Ellington, Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri celebrano un’altra icona della storia del jazz, in occasione del centenario della sua nascita: Dizzy Gillespie, il più grande trombettista dell’era del bebop e uno dei più importanti in assoluto.

Il concerto a Perugia, sarà diviso in due parti. Prima di Bosso, infatti, alle ore 21.00 saliranno sul palco della Santa Giuliana, Enrico Rava & Thomazs Stanko in quintetto, anche’essi con un progetto inedito.

Fu mio padre ad accompagnarmi, quando avevo 10 anni, a sentire Gillespie dal vivoricorda Fabrizio Bosso. Era un concerto in piazza, ad Aosta, e pioveva molto ma tutti noi eravamo lì ad ascoltarlo lo stesso. Alla fine del concerto, mio padre si avvicinò a Gillespie, facendogli un gesto per fargli capire che suonavo la tromba. Lui si avvicinò, salutandomi affettuosamente, mettendo una mano sulla mia testa. Ovviamente, seppur breve, per me ha significato molto quel gesto. Suonare oggi un omaggio a lui, all’Arena Santa Giuliana in occasione di Umbria Jazz, sarà per me un’emozione enorme, dalla quale sarà difficile sfuggire.

Dopo il concerto in anteprima assoluta per Umbria Jazz, Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri Orchestra saranno in concerto anche a Roma, mercoledì 12 luglio a Palazzo Venezia e l’11 agosto a Sulmona per Muntagninjazz, il 18 novembre all’Unicredit Pavilion di Milano e il 19 novembre al Moncalieri Jazz Festival.

Quella con Silvestri, è una partnership artistica assidua, cominciata con il primo disco “fondamentale” di Fabrizio, “You’ve changed”, pubblicato da BLUE note nel 2007, passando per il progetto live “Melodies”, fino all’album Duke, uscito nel 2015 per la Verve Universal.

Per The Champ – To Dizzy, l’organico è sostanzialmente lo stesso di Duke, ma con l’aggiunta di ulteriori fiati; l’unione tra il quartetto del trombettista e l’ensemble di Silvestri, ha dato vita a un’orchestra di 14 elementi. È stata scelta, quindi, la dimensione orchestrale, piuttosto che quella delle piccole formazioni. Nella sua carriera, infatti, Gillespie militò in molte orchestre che scrissero la storia del jazz: Cab Calloway, Lionel Hampton, Earl Hines, Billy Eckstine, più le numerose big band a suo nome.

Perugia, Umbria Jazz
Martedì 11 luglio, ore 21 (dopo concerto Enrico Rava & Thomazs Stanko 5et)
Arena Santa Giuliana

Roma, Il Giardino Ritrovato
Palazzo Venezia
Mercoledì 12 luglio, ore 21.00

Formazione
arrangiamenti e direzione di Paolo Silvestri

Fabrizio Bosso, tromba

Julian Oliver Mazzariello, pianoforte

Jacopo Ferrazza, contrabbasso

Nicola Angelucci, batteria

Claudio Corvini, Fernando Brusco, Sergio Vitale, tromba

Mario Corvini, Enzo De Rosa, trombone + Gianni Oddi, sax alto

Marco Guidolotti, sax baritono

Michele Polga, sax tenore e soprano

Alessandro Tomei, sassofoni, flauto

Per interviste e informazioni su Fabrizio Bosso
Gaito Ufficio Stampa e Promozione
Guido Gaito info@gaito.it | guido@gaito.it
Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma

Italian Brass Week


Anche quest’anno Italian Brass Week darà la possibilità a musicisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi per vivere e godere di un festival unico, di scoprire i tesori di Firenze, di condividere le tradizioni del festival, di assaporare momenti unici e indimenticabili.

Qualità, Conoscenza, Esperienza, Emozioni in un ambiente culturale senza pari.

I più grandi Maestri, Insegnanti e Solisti dal mondo si esibiranno nei luoghi culturalmente più significativi e suggestivi di Firenze.

Tutti insieme con un grande obiettivo : fare musica !

ITALIAN BRASS WEEK
Firenze, ITALIA

9-16 JULY 2017

www.italianbrass.com

Corso intensivo di interpretazione ed improvvisazione jazz

gabrielrosatiSegnalo questo interessante corso tenuto dal trombettista Gabriel Rosati,
CORSO INTENSIVO DI INTERPRETAZIONE ED IMPROVVISAZIONE JAZZ per tutti gli strumenti, cantanti, età e livello.
A San Salvo (CH) Piazza San Nicola n.7 – 60 euro al mese, no uditori.

EAR TRAINING, SCAT, LETTURA, STILI, FRASEGGIO E NOMENCLATURA JAZZ.
FORMAZIONE COMBO E BIG BAND CON CONCERTO FINALE A FINE GIUGNO.

Una sera a settimana – 2 ore e 15 – 10 ore al mese – 40 ore totale.

M° Gabriel Rosati. Session man trombettista trombonista per Santana, Tito Puente jr., Ismael Miranda, Boca Nervosa, Bob Mintzer, Gregg Allman, Willie King, Os Originais do Samba, Rique Pantoja, Mariachi Universal, Sonora Dinamita, ecc..
[Premio Dean Martin 2014 – Best Jazz nomination Orange County Music Awards 2010 – in copertina della rivista americana “Jazz Player” 1999]

Per info chiamare:
Flavio 340 – 7734109
Jesmina, 329 – 0291536

Enrico Rava in tour

ENRICO RAVA IN TOUR CON MATTHEW HERBERT e GIOVANNI GUIDI
11 Reggio Emilia, 12 Morrovalle (Mc), 13 Milano, 15 Roma e 17 a Londra

Enrico Rava, Matthew Herbert e Giovanni Guidi di nuovo in tour a novembre con cinque date, di cui quattro italiane (l’11 a Reggio Emilia, il 12 a Morrovalle, il 13 a Milano, il 15 a Roma) e un’ultima il 17 al Kings Palace di Londra. Un incontro al vertice tra due guru e un apprendista stregone, che vede impegnati Herbert, osannato maestro britannico dell’elettronica, considerato uno dei più innovativi produttori contemporanei; Rava, il trombettista icona fondamentale del jazz contemporaneo e Guidi, giovane pianista che, nella lunga militanza con Rava, ha carpito molti dei segreti del jazz.

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L’interazione musicale degli artisti si sviluppa sulla scorta degli input forniti da Herbert, sui quali poi si innestano gli scambi continui di idee musicali rielaborati sul momento da Rava e Guidi. I loro suoni vengono poi campionati da Herbert che sperimenta una materia complessa e oscura, coadiuvato solo dalle sue macchine: un incontro di jazz ed elettronica che scopre nell’improvvisazione una radice comune. Questo può avvenire solo grazie a un interplay molto forte fra i tre musicisti che fa sì che un concerto non sia mai simile a un altro, proprio perché non c’è nulla di deciso o preorganizzato.

 Nella prima fase del lavoro ci diamo delle indicazioni,dichiara Enrico Ravache però alla fine possono anche non essere rispettate. La musica va da un’altra parte, siamo noi che la seguiamo. Tra noi tre non ci sono figure definite. Ci sono dei momenti in cui ognuno trascina l’altro, ci sono scambi di ruoli, ma non c’è un leader.

 Se non hai qualcosa da raccontare, non c’è improvvisazionesecondo Rava. Il progetto, infatti, si fonda su una drammaturgia che vive e si sviluppa nel processo creativo, come delle monadi musicali che si incontrano nella dimensione compositiva creando atmosfere che trascendono i generi musicali.  Leggi il resto di questa voce