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VULCANO!

Ecco il video promozionale del nuovo disco VULCANO di Andrea Tofanelli insieme alla “The Trumpet Show Band”, un disco che promette di essere “ESPLOSIVO” proprio come un VULCANO!

Se volete prenotare il disco in anteprima oppure sostenere il progetto con una donazione ecco il link:

https://bit.ly/vulcano-album

Basta solo cliccare su questo link, premere il pulsante verde “SOSTIENI QUESTO PROGETTO” che vi appare sullo schermo e potete scegliere tutte possibilità per acquistare e per sostenere il progetto.

Fabrizio Bosso è uscito il nuovo Album “WE4” in quartetto

Comunicato stampa

Venerdì 27 novembre 2020 é uscito per la Warner Music 
video promo https://youtu.be/DB9ZVLtPqAg

We Four è l’ultima fatica discografica del quartetto di Fabrizio Bosso, in uscita venerdì 27 novembre 2020 per la Warner Music. Un album che esprime pienamente, nel suono, nell’interplay e nella scrittura, quell’idea di condivisione totale che rappresenta ormai da anni la cifra stilistica del pensiero musicale di Bosso.

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Lucia Ianniello Quintet in concerto

Ricevo e volentieri pubblico

Mercoledì 30 agosto alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna Diva’s Jazz alla Casa Internazionale delle Donne, Lucia Ianniello Quintet in concerto presenta l’album “Live at Acuto Jazz”. Sul palco Lucia Ianniello alla tromba e al filicorno, Vanda Rapisardi alla voce, Andrea Polinelli ai sassofoni e al flauto, Paolo Tombolesi al pianoforte e alla tastiera e Riccardo Di Fiandra al basso elettrico.

“Live at Acuto Jazz”, uscito a giugno 2017 per la Slam Productions, è il secondo album di Lucia Ianniello come bandleader, frutto della registrazione live di un concerto tenutosi all’interno della Chiesa di San Sebastiano, realizzata in occasione del Festival Acuto Jazz, in provincia di Frosinone.

Con questo lavoro, Lucia Ianniello prosegue il suo percorso musicale e di ricerca alla scoperta di Horace Tapscott, della Pan Afrikan Peoples Arkestra P.A.P.A. e del vivace movimento della comunità artistica afroamericana di Los Angeles, sviluppatosi negli ultimi 40 anni dello scorso secolo, già intrapreso con il suo primo album “Maintenant”.

Il quintetto, quindi, reinterpreta un repertorio carico di riferimenti culturali in una chiave quasi esclusivamente strumentale, mantenendo l’improvvisazione collettiva come suo tratto peculiare.

Stile originale e timbro personale, Lucia Ianniello ama fondere le sue esperienze musicali, radicate nel jazz, con altri ambiti espressivi alla ricerca di sempre nuove suggestioni sonore, prediligendo forme aperte, improvvisazioni modali e free. In “Live at Acuto Jazz” affianca brani di Horace Tapscott e di Jesse Sharps, Fuasi Abdul-Khaliq e Michael Session a brani originali.

Per me la musica è un’esigenza espressivacommenta Lucia Ianniello. Grazie alla sua astrazione, la musica è come se avesse un maggior potere di comunicazione rispetto alle altre forme d’arte, come se si realizzasse a un livello più profondo dell’inconscio. Ed è per questo che andrebbe insegnata, potenziata e promossa. È un bene primario come l’acqua, per il tessuto sociale!

Trombettista, compositrice ed arrangiatrice campana, Lucia Ianniello vive e lavora a Roma da molti anni. Diplomata al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone, dove ha conseguito il Diploma Accademico di I e II livello in Jazz con il massimo dei voti, si è specializzata partecipando a seminari e master tenute da: Manu Mellaerts, del Koninklijk-Conservatorium-Brussel; Jorge Javier Giner Gutiérrez, del Real Conservatorio Superior de Música “Victoria Eugenia” de Granada; Benny Wiame, del Conservatorium di Maastricht; Scott Reeves, del New York City College.

Ha fatto parte di numerosi organi orchestrali sotto la direzione di Eugenio Colombo, Stefano Scatozza, Greg Burk, Roberto Spadoni, Roberto Pregadio, e Mario Raja.

Promuove i suoi progetti musicali, con organici diversi, partecipando a festival, rassegne e manifestazioni in tutta Italia. Nel 2015 è stata invitata alla prima edizione della maratona del jazz italiano per L’Aquila, il più grande evento jazzistico mai organizzato nel nostro Paese. Oltre a numerose collaborazioni, nel 2015 pubblica l’album “Maintenant” il suo primo lavoro come band leader, cui fa seguito “Live at Acuto Jazz” del 2017.

Diva’s Jazz
Mercoledì 30 agosto ore 21.00

Lucia Ianniello Quintet
Presentazione album “Live at Acuto Jazz”

  • Lucia Ianniello, tromba e filicorno
  • Vanda Rapisardi, voce
  • Andrea Polinelli, sassofoni e flauto
  • Paolo Tombolesi, pianoforte e tastiera
  • Riccardo Di Fiandra, basso elettrico

Ingresso: 12 euro (+ 3 euro tessera)

Disponibilità ingressi a partire dal 22 agosto:

dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 21:00

il sabato e la domenica dalle ore 18:00 alle ore 21:00

Ingresso fino ad esaurimento posti.

I concerti si terranno all’interno del giardino “La Magnolia” della Casa Internazionale delle Donne.

Direzione artistica Susanna Stivali e Daniela Lebano
Organizzazione Maria Luisa Celani e Mirella Murri

L’ingresso a “La casa (S)piazza” è previsto con la tessera estiva di 3 euro (valida per tutto il periodo) e con un ingresso.

All’interno l’area ristoro “Luna e L’altra” aperta tutti i giorni fino alle 23:00.


Casa Internazionale delle Donne

Via San Francesco Di Sales 1/A Roma

Info 06 68401720

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Gabriele Mitelli – O.N.G. “CRASH”

Ricevo e volentieri pubblico

O.N.G. “CRASH” È il nuovo disco di Gabriele Mitelli. In uscita a maggio 2017 per Parco della Musica Records

Dopo “Water Stress” accanto a Pasquale Mirra, il trombettista bresciano si ritrova, ora, in quartetto con Enrico Terragnoli alla chitarra elettrica, Gabrio Baldacci alla chitarra elettrica baritono e Cristiano Calcagnile alla batteria.

O.N.G. “crash” è il risultato di libere associazioni che, assieme alla ruvidezza del noise rock e del post punk, caratterizzano l’ardente percorso delle tre suite racchiuse nell’enigmatico titolo: una sorta di “codice segreto”, non svelato da Mitelli, in cui è racchiuso, tuttavia, un ricordo importante del passato dell’artista.

L’album, composto da tre suite, è un lavoro denso, di assieme, che non prevede individualità. La musica di Mitelli avvolge, rapisce ma senza incatenare, lasciando libero l’ascoltatore di perdersi nell’incessante flusso sonoro che si insinua potente.

Nella prima suite, intitolata Frequency, sono inseriti richiami a Lanquidity di Sun Ra. Nel finale della seconda, intotolata Rash, invece, compare A tratti dei C.S.I. di Giovanni Lindo Ferretti, in cui Mitelli si concede perfino all’esplosione liberatoria del canto, abbandonandosi al sentire emotivo e musicale suggeritogli dal brano.

Un trascinamento che giunge a una completa sublimazione nella terza suite, intitolata Take off. Quest’ultima, infatti, in tutte le sue strutture è interamente creazione di Mitelli e, fedele all’idea di “decollo” suggerita dal titolo, si apre con la sezione Arati, termine che identifica un rituale induista di purificazione tramite il fuoco.

Un percorso, quindi, molto più fisico che cerebrale che si risolve in un sentire più legato allo stomaco che all’intelletto.

Partendo dai rifacimenti sopracitati che mantengono una chiara e omaggiata riconoscibilità, le composizioni si approcciano agli stati d’animo dell’artista aprendosi con disinvoltura all’improvvisazione, in un risultato inedito, affascinante e viscerale.

 La pratica di improvvisazione – afferma Mitelli – è per me più importante rispetto alla realizzazione di un tema che, alla fine, è solo un pretesto per arrivare poi a improvvisare. Quando si improvvisa ci si lascia andare a un flusso che è meglio non fermare. In quest’album, quindi, la scelta di non eseguire singoli pezzi, ma basarsi su suite più lunghe è assolutamente legata alla pratica di improvvisazione e al suo flusso.

I musicisti del quartetto vantano collaborazioni prestigiose come Anthony Braxton, Stefano Bollani, Rob Mazurek, Gianluca Petrella, Wu fei, Carla Kihlstedt, Tristan Honsinger, William Parker, Zu, Buch Morris, Paolo Fresu, Paul Mc Candless, Enrico Rava, Markus Stockhausen, Alexander Hawkins, Ken Vandermark.

Gabriele Mitelli, musicista e viticoltore, si è ormai fatto strada nel panorama musicale contemporaneo non solo come una delle voci più autentiche e genuine ma anche come artista a tutto tondo per la sua passione e creatività.

Mitelli è, infatti, anche ideatore e Direttore Artistico del Ground Music Festival che debutta quest’anno per la sua prima edizione dal 23 giugno al 2 luglio. Un appuntamento da tempo ambito da Gabriele e interamente legato alla territorialità in cui ha origine: la Franciacorta.

Musica, cultura, territorio sono le parole chiave di questa manifestazione in cui, musicisti, vino e prodotti locali si fondono in virtù del loro legame con la terra.

Gli artisti e il pubblico potranno avere l’occasione di ritrovarsi all’interno di luoghi eccezionali, veri e propri capolavori architettonici, pregni di storia e vissuti: le Aziende Agricole Montane della Valle Trompia, storiche malghe inserite in luoghi naturali e magici e ora pronte a contenere il presente e le nuove forme d’arte.

In occasione dell’istituzione del Distretto Europeo del Turismo Enogastronomico che quest’anno è composto proprio dalle provincie di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona, il progetto del Ground Music Festival nasce per raccontare la propria terra e si sviluppa sulla traccia delle tematiche proprie di East Lombardy 2017.

Promo video https://youtu.be/lWfVFPOWbR4

Formazione
Gabriele Mitelli pocket cornet, cornetta, elettronica, percussioni, voce
Enrico Terragnoli chitarra elettrica, tastiere
Gabrio Baldacci chitarra elettrica baritono
Cristiano Calcagnilebatteria

Tracklist

01 Frequency  15.18

Another Missarà (G. Mitelli)

Tuco (G. Mitelli)

Lanquidity (Sun Ra)

02 Rash  21.48

Karma (G. Mitelli)

Transition (G. Mitelli)

A Tratti (C.S.I. Giovanni Lindo Ferretti)

03 Take Off  20.45

Arati (G. Mitelli)

Basic Elements (G. Mitelli)

Old Man (G. Mitelli)

iTunes: https://goo.gl/Weypij

www.gabrielemitelli.wixsite.com/music

www.groundmusicfestival.com

GABRIELE MITELLI O.N.G. “Crash”

Enrico Terragnoli / Gabrio Baldacci / Cristiano Calcagnile

Produced by Gabriele Mitelli; Executive producer Michele Loda; All tracks recorded on August 14-15 2016, end mixing by

Marco Tagliola, Perpetuum Mobile Studio, Nave (BS); Image by Siriana Tanfoglio; Thanks to Siriana Tanfoglio, Michele Loda, Luca Canini, Enrico Bettinello, Marco Tagliola, Giuseppe Rusconi, Roberto, Valeria, Marta, Valter, Verena, Renata, Paolo, Grigio, Michela, Lu, Pasquale, Momi, Davide, Gianni.

Attività live Gabriele Mitelli

31/05 Gabriele Mitelli/Alexander Hawkins duo Locarno “La Fabbrica”, Svizzera

06/06 Cristina Donà Tour Tregua Bologna – Biografilm Festival

13/06 Cristina Donà Tour Tregua Bergamo – Lazzaretto

18/06 Gabriele Mitelli/Alexander Hawkins duo Lagarina Jazz Festival

21/06 Andrea Ruggeri 10et “città invisibili” Pavia

23-24-25/06 Ground Music Festival Brescia

26-27-28/06 Residenza Ground Music Festival (Mitelli/Mirra/Calcagnile/Sammartino/Collettivo Video Milano)

29/06 Cristina Donà Tour Tregua Molfetta (BA) – Eremo Club

30/06 Ground Music Festival (esibizione residenza)

1-2/07 Ground Music Festival

09/07 Cristina Dona Tour Tregua Roma – Villa Ada

12/07 Cristina Donà Tour Tregua Casalgrande (RE) – Villa Spalletti

13/07 Cristina Donà Tour Tregua Valdagno (VI) – Festival Femminile Singolare

19/07 Cristina Donà Tour Tregua Desio (MB) – Parco Tittoni

22/07 Cristina Donà Tour Tregua Treviso – Suoni di marca

29/07 Multikulti Ancona

30/07 Andrea Ruggeri Nativi Sardegna

06/08 Andrea Ruggeri Nativi Sardegna

 

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Fabrizio Bosso presenta nuovo album a Roma

Ricevo e volentieri pubblico:

FABRIZIO BOSSO  – mercoledì 26 aprile al Monk ore 21.00

Fabrizio Bosso 4et “State of the Art”
Ingresso riservato ai soci con Tessera Arci

Mercoledì 26 aprile al Monk di Roma, Fabrizio Bosso presenta in concerto il suo nuovo album State of the Art uscito lo scorso il 12 aprile. Ospite della rassegna “Jazz Evidence – Un viaggio a tappe nella musica jazz di oggi”, Bosso sarà accompagnato sul palco dal suo quartetto composto dal pianista Julian Oliver Mazzariello, dal contrabbassista Jacopo Ferrazza e dal batterista Nicola Angelucci.

Uscito per la Warner e registrato dal vivo durante i concerti di Roma, Tokyo e Verona, State Of The Art di Fabrizio Bosso è un’istantanea fedele di una fase tra le più felici nella carriera del trombettista, che ha voluto fissare su un album alcuni momenti memorabili del tour dell’anno scorso con il suo quartetto. Tour che non è mai terminato ma che continua ancora oggi con numerose date in Italia e all’estero.

Questo doppio album vuole anche rappresentare il passaggio a una nuova fase della carriera di Bosso: Quando ho deciso di mettere in piedi questo quartetto, non l’ho fatto pensando a un disco. Avevo piuttosto voglia di ascoltare la mia musica suonata da altri musicisti, con un’energia e un “colore” che fossero diversi, freschi. Questo è il suono del mio presente – afferma Fabrizio – e loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi appagano di più sul palco perché capaci di tirare fuori il suono che ho in testa. Con loro, il mio grande lusso è che potrei permettermi di non suonare e la musica funzionerebbe ugualmente. Leggi il resto di questa voce

Gabriele Mitelli e Pasquale Mirra “Groove&Move” pubblicano Water Stress

Ricevo e volentieri pubblico :

Si chiama Water Stress il nuovo album del duo “Groove&Move” composto dal trombettista Gabriele Mitelli e dal vibrafonista Pasquale Mirra in uscita per la Caligola Records.

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Riuscire a rompere gli schemi e insieme provare a rievocare, attraverso la musica, qualcosa di ancestrale e perduto nel tempo. Ascoltando le nove tracce di “Water Stress”, album composto da Gabriele Mitelli (tromba) e Pasquale Mirra (vibrafono), si ha l’impressione di dover combinare questi due indizi per risolvere l’affascinante enigma racchiuso in questo disco. Ed è un gioco, quello del duo Groove&Move, molto simile a quelli che si faceva da bambini, in cui le regole cambiano di volta in volta. Il suono si sviluppa e si arresta in modo imprevedibile, indomito e scentrato, seduce per la capacità di spiegarsi attraverso l’uso non convenzionale delle percussioni, facendo della giustapposizione di presenze e assenze un punto di forza.

93B5E729-7337-488F-B0FC-5013E7F48D11Alle composizioni originali (Water Stress, Oscillano, Nibiru, Vale la pena e Old Man) nelle quali il duo riesce a legare l’improvvisazione pura a un’idea musicale nuova che rifugge ogni etichetta, Mitelli e Mirra propongono delle riletture di Jesus Maria di Carla Bley, passando per il Mingus di Orange Was The Color Of Her Dress, Then Blue Silk, The Owl Of Cranston di Paul Motian e Namhanje, brano tradizionale sudafricano rielaborato da Abdullah Ibrahim in un disco storico, “Echoes from Africa”. Scelte che vanno oltre il semplice “omaggio”, dimostrando eclettismo e inventiva.

Il vibrafono di Mirra è lo scheletro che sostiene tutta l’impalcatura musicale del disco e che, come una costellazione, indica a Mitelli, autore di intarsi di raffinata bellezza, la direzione da percorrere nelle sue geometrie variabili alla tromba. Si modificano gli spessori e le strutture ma la materia musicale si mantiene sempre viva e pulsante per tutto il disco, il cui flusso viene spesso interrotto in modo inatteso, nello stesso modo in cui un temporale estivo ti coglie all’improvviso nel bel mezzo di una passeggiata in montagna.

Eccola la soluzione dell’enigma di “Water Stress” che, tra le righe delle partiture, Mirra e Mitelli vogliono suggerirci. Reimparare a farsi sorprendere, a farsi cogliere impreparati per potersi stupire. Ancora.

La cover di Water Stress è un’opera dell’artista Valentina Crasto intitolata “Taut”.

Gabriele Mitelli è uno dei più giovani e interessanti trombettisti e compositori italiani. Nel 2016 è al secondo posto della classifica “migliori nuovi talenti italiani” per i critici della rivista “Musica Jazz”. Nel gennaio del 2104, esce il suo primo disco “Hymnus Ad Nocturnum” per la Parco Della Musica Records. Ha suonato con alcuni dei più importanti musicisti della musica jazz e di confine tra cui Ralph Alessi, Markus Stockhausen, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi, Cristiano Calcagnile, Beppe Scardino, Tino Tracanna, Pasquale Mirra, Paolo Botti, Dimitri Grechi Espinoza, Zeno De Rossi. Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale.
Collabora con grandi improvvisatori: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger. Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Butch Morrris, Jeff Parker, Micheal Blake. Nel 2014 e nel 2015 è nominato dalla rivista “Jazz it” miglior vibrafonista italiano e nel 2015 è tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista “Musica Jazz”. Dal 2008 collabora con il percussionista Hamid Drake.
È membro del collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.

 

Link iTunes

https://itunes.apple.com/it/album/water-stress/id1111413903

FORMAZIONE

Gabriele Mitelli: pocket tromba, flicorno soprano, flicorno contralto, tromba preparata, xilofono, percussioni, voce
Pasquale Mirra: vibrafono, pianoforte, xilofono, percussioni, voce

TRACKLIST

1 The Owl Of Cranston (P. Motian) 5.05

2 Water Stress (P. Mirra – G. Mitelli) 8.19

3 Orange Was The Color Of Her Dress, Then Blue Silk (C. Mingus) 3.06

4 Oscillano (G. Mitelli) 1.16

5 Nibiru (P. Mirra) 2.21

6 Namhanje (tradizionale) 10.13 (**)

7 Vale La Pena (P. Mirra) 2.24

8 Old Man (G. Mitelli) 6.33

9 Jesus Maria (C. Bley) 4.53

Tot. 44,13

(**) da “Echoes from Africa” (1969, Abdullah Ibrahim e Johnny Dyani)

Produced by Gabriele Mitelli, Pasquale Mirra e Caligola Records
Registrato il 23-24 agosto 2015
Studio Duna di Andrea Duna, Russi (RA), Italia
www.gabrielemitelli.wix.com/music
www.pasqualemirra.it

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“Tandem” nuovo album di F. Bosso


Fabrizio Bosso pubblica il nuovo album dal titolo “Tandem” in coppia con il pianista Julian Oliver Mazzariello. Uscito il 4 novembre per la Verve, il disco vede la partecipazione straordinaria di Fiorella Mannoia e Fabio Concato.

Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello presenteranno ufficialmente “Tandem” il 23 novembre al Blue Note di Milano per poi tornare nuovamente in concerto a Orvieto per Umbria Jazz Winter dal 28 al 31 dicembre.

E’ possibile acquistare già da ora il disco su iTunes e inoltre, la versione digitale contiene la bonus track Estate.

Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e l’album “Tandem” è l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni.

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Fulvio Sigurtà – “SPL”

SPL_Sigurtà (2)Il trombettista Fulvio Sigurtà presenta in anteprima, giovedì 28 marzo all’Alexander Platz, il progetto SPL, che uscirà il 16 aprile per la CamJazz. Con lui palco, il bassista Andrea Lombardini e il batterista Alessandro Paternesi.

Acronimo di Sound Pressure Level, SPL è un progetto che racchiude tutto il bagaglio artistico di Sigurtà e che rivendica, sempre più fortemente, l’esigenza di una musica senza più confini.

Bresciano di nascita ma londinese d’adozione, Fulvio Sigurtà (premio Top Jazz 2011 come Miglior Nuovo Talento) presenta il suo terzo progetto come leader, dopo l’esordio di House of Cards e Through the Journey in duo con il pianista Claudio Filippini.

Forte di un’esperienza europea al fianco di formazioni non strettamente legate alle sonorità jazz, Fulvio Sigurtà ci offre un ascolto aperto e trasversale, riunendo in un album dal forte impatto sonoro, tutti i linguaggi musicali di cui è padrone: Jazz, tanto Jazz, ma anche Elettronica, Reggae, Drum & Bass e Noise.

Maturità raggiunta dunque, per Fulvio Sigurtà, il quale concede spazio a tutti i suoi ospiti, rifugge dall’ingrato compito di erigersi a unico attore protagonista di un lavoro che invece trova nella coralità il suo più intimo manifestarsi.

Giovedì 28 marzo
Alexander PlatzVia Ostia, 9 Roma – Ore 21,45
Ingresso Tessera 10 euro
eventi.alexanderplatz@gmail.com


Per interviste e informazioni
UFFICIO STAMPA
Guido Gaito
guido@gaito.it – www.gaito.it